Nel processo di transizione in atto verso un sistema finanziario più solido, maggiormente integrato e “policentrico”, le banche mantengono il loro ruolo fondamentale di raccolta del risparmio delle famiglie e di selezione degli imprenditori di credito meritevoli.
Le conoscenze privilegiate di cui esse dispongono in virtù di consolidate relazioni con la clientela, di uno stretto rapporto con il territorio e il sistema produttivo locale, rimangono, in questa prospettiva, il principale “punto di forza” del sistema bancario italiano.
La crisi finanziaria ha fatto emergere tuttavia carenze significative nella capacità di diversificare e gestire i rischi. L’analisi delle Autorità di Vigilanza è talvolta severa:
- Consigli di Amministrazione inadeguati e assetti di governance carenti;
- non chiara distinzione dei ruoli tra le funzioni di supervisione e di gestione;
- gestione inappropriata dei conflitti di interesse;
- prassi di remunerazione del management orientate a risultati di breve termine;
- flussi informativi incompleti e intempestivi;
- ruolo poco incisivo delle funzioni di audit, compliance e risk management;
- inefficienze di assetti organizzativi, nella gestione dei rischi operativi ed informatici.
Consulting si propone di assistere gli intermediari nel percorso di cambiamento indicato – sovente richiamato con forza in fase ispettiva – dalla Vigilanza: dall’analisi dei rischi, all’individuazione delle loro fonti, alla progettazione dei presidi necessari per la mitigazione dei medesimi, all’affiancamento nella realizzazione degli interventi correttivi.